Il cancro al seno è un tipo di tumore che inizia con una proliferazione del tessuto mammario.
Dopo il tumore della pelle, il tumore al seno è il secondo tumore più frequente che viene diagnosticato alle donne negli Stati Uniti. Ma il cancro al seno non colpisce solo le donne. Ogni donna nasce con il tessuto mammario. Pertanto, chiunque può essere colpito dal cancro al seno.
I tassi di sopravvivenza per il cancro al seno sono in aumento. Inoltre, il numero di donne affette da tumore al seno sta lentamente diminuendo. Ciò è dovuto in gran parte all’ampio sostegno pubblico alla consapevolezza del tumore al seno e al finanziamento della ricerca.
I nuovi progressi della tecnologia di rilevamento del cancro al seno consentono agli operatori sanitari di riconoscere il cancro al seno in fase precoce. Riconoscere il cancro in fase precoce può rendere più probabile il trattamento del tumore. Anche se il cancro al seno non può essere curato, sono disponibili diversi trattamenti per prolungare la vita. Gli ultimi progressi nel campo della ricerca sul cancro al seno aiutano i medici a selezionare le opzioni terapeutiche più efficaci.
Sintomi del cancro al seno
I sintomi e i segni del tumore al seno possono includere
Un nodulo nel seno o un’area ingrandita della pelle diversa dal tessuto circostante.
Un capezzolo che appare piatto o che oscilla lateralmente.
Cambiamenti di colore nella pelle del seno. Per le persone che hanno la pelle chiara, il seno può apparire rosa o rosso. Se si ha la pelle marrone e nera, la pelle del seno può apparire più scura rispetto a quella del resto del torace o può apparire come viola o rossa.
Un cambiamento nella forma, nelle dimensioni o nell’aspetto del seno.
Cambiamenti della pelle sul seno, ad esempio una pelle che sembra avere delle fossette o che assomiglia a un’arancia.
Processo di desquamazione, desquamazione, formazione di croste e desquamazione della pelle del seno.
Quando è necessario rivolgersi a un medico?
Se notate un’anomalia o un nodulo nel vostro seno, dovete fissare un appuntamento con il vostro medico o con un altro operatore sanitario. Non aspettate la mammografia successiva per stabilire se i cambiamenti notati sono un segno di cancro al seno. Assicuratevi di segnalare qualsiasi cambiamento notato all’interno del vostro seno, anche se una mammografia precedente non ha rivelato alcuna evidenza di cancro al seno.
Cause del cancro al seno
La causa della maggior parte dei tumori al seno non è chiara. I ricercatori hanno scoperto dei fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore al seno. Tra questi vi sono le scelte ormonali, le abitudini di vita e persino gli eventi ambientali. Non è chiaro quali siano le cause per cui le persone che non hanno cause sviluppano il cancro, mentre le persone con fattori di rischio devono preoccuparsene. È possibile che il cancro al seno sia causato da un’intricata interazione tra il patrimonio genetico e l’ambiente circostante.
Gli operatori sanitari sanno che il cancro al seno inizia con un’alterazione del DNA delle cellule all’interno del tessuto mammario. Il DNA delle cellule contiene le istruzioni che consentono a una cellula di sapere cosa deve fare. Quando le cellule sono sane, il DNA fornisce le istruzioni per la crescita e per aumentare con una certa frequenza. Le istruzioni indicano alle cellule che devono morire dopo un determinato periodo di tempo. Quando le cellule cancerose vengono infettate, il DNA si modifica per dare istruzioni diverse. Le mutazioni dicono alle cellule cancerose di produrre più cellule in breve tempo. Le cellule cancerose possono continuare a vivere anche se le cellule sane cessano di esistere. Questo può portare a una proliferazione delle cellule.
Le cellule cancerose possono formare una massa, un tumore. Il tumore può espandersi fino a infiltrarsi e causare danni ai tessuti sani. Con il passare del tempo, le cellule tumorali possono staccarsi e diffondersi in altre aree del corpo umano. Se il tumore si diffonde in forma metastatica, si parla di cancro.
Le alterazioni genetiche che causano il cancro al seno si verificano in genere nelle cellule che formano i dotti lattiferi. Questi tubi sono progettati per trasportare il latte al capezzolo. Il cancro al seno che si sviluppa all’interno dei dotti è noto come carcinoma duttale invasivo. Il cancro al seno può avere inizio anche all’interno delle ghiandole lattifere. Le ghiandole, dette lobuli, sono fatte per produrre il latte materno. Il cancro che si verifica all’interno dei lobuli è noto come carcinoma lobulare invasivo. Altre cellule del seno possono trasformarsi in cellule cancerose, anche se non è la norma.
Fattori di rischio del cancro al seno
I fattori che possono aumentare la probabilità di sviluppare un tumore al seno sono:
Precedenti familiari di cancro al seno. Se un genitore o un fratello ha avuto un tumore al seno, le probabilità di contrarlo aumentano. Ciò è particolarmente vero se la storia familiare include una storia di sviluppo del cancro al seno in giovane età. Inoltre, il rischio è maggiore nel caso in cui si abbiano più parenti affetti da cancro al seno. Tuttavia, la maggior parte delle persone affette da tumore al seno non ha un passato ancestrale di questa malattia.
Una storia personale di cancro al seno. Se avete avuto un tumore a un seno, avete una maggiore probabilità di sviluppare un tumore a un altro seno.
Una storia personale di problemi al seno. Alcune condizioni del seno indicano una maggiore probabilità di sviluppare un tumore al seno. Queste includono il carcinoma lobulare in situ, noto anche come LCIS, e l’iperplasia atipica del seno. Se è stata effettuata una biopsia mammaria che ha rivelato una di queste patologie, il rischio di sviluppare un tumore al seno è maggiore.
Il momento in cui iniziano le mestruazioni è più precoce. L’inizio delle mestruazioni prima dei 12 anni aumenta le probabilità di contrarre il cancro al seno.
Le transizioni della menopausa iniziano con l’avanzare dell’età. L’inizio della menopausa dopo i 55 anni aumenta il rischio di cancro al seno.
Le donne hanno maggiori probabilità di ammalarsi di cancro al seno. Le donne hanno molte più probabilità degli uomini di sviluppare il cancro al seno. Tutti nascono con il tessuto mammario. Pertanto, tutti sono suscettibili di ammalarsi di cancro al seno.
Il seno è un tessuto denso. Il tessuto mammario è composto da tessuti grassi e densi. Il tessuto denso è composto dai dotti delle ghiandole lattifere e dal tessuto fibroso. Se il seno è denso, si tratta di un tessuto più denso del tessuto adiposo che riveste il seno. Un seno denso può rendere più difficile l’individuazione del cancro al seno alla mammografia. Se una mammografia rivela che il vostro seno è un po’ affollato, il rischio di sviluppare un tumore al seno è più elevato. Discutete con il vostro medico curante di eventuali altri esami da eseguire oltre alla mammografia per individuare il cancro al seno.
Consumo di alcol. Il consumo di alcolici aumenta il rischio di sviluppare il cancro al seno.
La prima volta che si ha un figlio è in una fase più avanzata. Partorire il primo figlio dopo i 30 anni può aumentare le probabilità di sviluppare un tumore al seno.
Non aver mai avuto una gravidanza. L’aver avuto diverse gravidanze riduce il rischio di sviluppare un tumore al seno. Il fatto di non aver mai avuto una gravidanza aumenta la possibilità di svilupparlo.
Invecchiamento. Il rischio di cancro al seno aumenta con l’età.
Cambiamenti del DNA legati all’ereditarietà che possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro. Alcune alterazioni del DNA che aumentano la probabilità di cancro al seno possono essere trasmesse dai genitori ai figli. Le più note di queste modifiche sono note come BRCA1 o BRCA2. Queste modifiche possono aumentare significativamente il rischio di cancro al seno e di altri tipi di cancro, ma non tutte le persone che presentano queste alterazioni genetiche svilupperanno il cancro.
Il trattamento degli ormoni della menopausa. L’assunzione di alcuni farmaci per la terapia ormonale per gestire i sintomi della menopausa può aumentare la possibilità di sviluppare il cancro al seno. Il rischio è attribuito ai farmaci per la terapia ormonale che contengono progesterone ed estrogeni. Il rischio diminuisce quando si smette di usare questi farmaci.
Obesità. Le persone affette da obesità hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro al seno.
Esposizione alla radioterapia. Se si è stati sottoposti a un trattamento di radioterapia per un tumore al torace quando si era giovani adulti, il rischio di tumore al seno è maggiore.
Prevenzione del cancro al seno
È possibile adottare misure per ridurre il rischio di sviluppare il cancro al seno
Prevenzione
È possibile adottare misure per ridurre il rischio di sviluppare il cancro al seno
Apportare piccole modifiche al proprio stile di vita può ridurre il rischio di sviluppare un tumore al seno. Fate del vostro meglio per:
Discutere dello screening per il cancro al seno. Parlate con il vostro medico o con un altro operatore sanitario di quando dovreste iniziare lo screening per il tumore al seno. Discutete i vantaggi e i pericoli dello screening. Insieme potrete stabilire quale sia il test di screening per il tumore al seno più adatto a voi.
Familiarizzate con il vostro seno facendo un autoesame del seno per aumentarne la consapevolezza. Potete scegliere di familiarizzare con il vostro seno attraverso ispezioni periodiche nell’ambito di un autoesame del seno per aumentare la consapevolezza della salute del seno. Se notate un aspetto, un nodulo o qualcosa che non è normale nel vostro seno, assicuratevi di riferirlo immediatamente a un medico.
La consapevolezza del seno non protegge dal cancro al seno. Tuttavia, può essere utile essere consapevoli dell’aspetto e della sensazione del proprio seno. Questo può aumentare la probabilità di accorgersi se qualcosa sta cambiando.
Consumare alcolici con moderazione o al minimo. Limitare la quantità di alcol consumato a un massimo di un bicchiere al giorno, nel caso in cui si decida di bere. Per prevenire il cancro al seno non esiste una quantità di alcol accettabile. Se il rischio di cancro al seno vi preoccupa molto, potete decidere di non consumare alcolici.
Allenatevi tutti i giorni nel corso della giornata. Puntate ad almeno 30 minuti di esercizio ogni giorno della settimana. Se di recente siete stati inattivi, chiedete a un esperto di salute se va bene e iniziate lentamente.
La terapia ormonale in menopausa deve essere evitata. La terapia ormonale combinata può aumentare la possibilità di sviluppare un tumore al seno. Consultate un medico esperto per conoscere i benefici e i potenziali rischi della terapia ormonale.
Alcune persone avvertono i sintomi dei cambiamenti della menopausa che possono creare disagio. Alcune donne possono decidere che i rischi associati alla terapia ormonale sono ragionevoli per trovare sollievo. Per ridurre la possibilità di sviluppare un tumore al seno, scegliete la dose minima di terapia ormonale possibile nel più breve tempo possibile.
Mantenere il peso raggiunto. Se il vostro peso è sano, cercate di mantenerlo. Se state cercando di dimagrire, rivolgetevi a un esperto di salute per avere suggerimenti su come ridurre il peso in modo sano. Consumate meno calorie e aumentate gradualmente l’attività fisica.
Trattamenti e interventi per le donne ad alto rischio di sviluppare un tumore al seno
Se la probabilità di ammalarsi di tumore al seno è elevata, è possibile considerare altri modi per ridurla. Il rischio di ammalarsi di cancro al seno è più elevato se si ha una storia ancestrale di cancro al seno. Il rischio potrebbe anche essere maggiore se si ha un’ascendenza di cellule cancerose nel tessuto mammario. Discutete del vostro rischio con il vostro medico di fiducia. Potrebbero esserci suggerimenti per ridurre il rischio, ad esempio:
Medicina preventiva. L’uso di farmaci che bloccano gli estrogeni riduce il rischio di sviluppare un tumore al seno tra le donne a rischio elevato. Esistono diverse opzioni, tra cui i modificatori selettivi del recettore degli estrogeni e gli inibitori dell’aromatasi. Questi farmaci sono utilizzati anche come terapia ormonale per il cancro al seno.
I farmaci sono soggetti a una serie di effetti collaterali negativi. Per questo motivo, vengono prescritti solo alle donne che hanno un rischio elevato di sviluppare il cancro al seno. Discutete i rischi e i benefici con il vostro medico.
Intervento chirurgico per prevenire il cancro. Se il rischio di sviluppare un tumore al seno è elevato, si può pensare di sottoporsi a un intervento chirurgico per ridurre il rischio di ammalarsi di cancro al seno. Un’opzione è l’asportazione dei seni, nota come mastectomia profilattica. Un’altra opzione è quella di eliminare le ovaie. Questo intervento è noto anche come profilassi o ooforectomia. Questa procedura riduce il rischio di sviluppare il cancro al seno e il cancro alle ovaie.
Il tumore al seno è una forma di cancro?
Il termine “cancro al seno” è un’espressione comunemente usata per indicare un tumore infetto (maligno) che si sviluppa nelle cellule che rivestono i dotti e/o i lobuli del seno. Il tumore al seno non è un’unica patologia, bensì una serie di malattie che agiscono in modo diverso.
Qual è la causa del cancro al seno?
Le cause del cancro al seno non sono del tutto evidenti. La ricerca ha identificato una serie di fattori di rischio che aumentano il rischio di sviluppo del cancro al seno nelle donne. Questi includono fattori ormonali, ambientali e di stile di vita che possono aumentare le probabilità di cancro al seno. Altri fattori sono:
L’aumento dell’età
Precedenti di cancro al seno in famiglia
Ciclo mestruale che inizia prima delle mestruazioni
Menopausa tardiva
Prima gravidanza dopo i 30 anni o senza precedenti gravidanze gravidanze precedenti
L’uso di contraccettivi orali
Una storia familiare di cancro al seno
La presenza di alcune modificazioni genetiche
La storia di radioterapia al torace
L’uso a lungo termine di una terapia ormonale combinatauso a lungo termine di una terapia ormonale combinata
Uso di alcol
Obesità correlata alla menopausa dopo la menopausa
Non è chiaro perché alcuni individui senza fattori di rischio per il cancro lo sviluppino e quelli con fattori di rischio no.
Che cos’è esattamente il cancro al seno infiammatorio?
Considerato una malattia rara, il carcinoma mammario infiammatorio (IBC) si forma tipicamente nei tessuti molli e blocca i vasi linfatici che attraversano la pelle del seno. Per questo motivo il seno è tenero, rosso e sodo, pruriginoso e caldo a causa dell’aumento del flusso sanguigno e dell’accumulo di cellule bianche che formano il sangue. L’IBC si distingue dagli altri tipi di cancro al seno, in particolare per i sintomi, la prognosi e il trattamento.
L’espressione “infiammatorio” non vuole indicare ciò che accade all’interno del seno, ma il modo in cui appare. Se una lesione o un’infezione provoca l’infiammazione del seno, questo si presenta spesso gonfio, rosso e pruriginoso, ma la causa principale non è l’infiammazione.
Gli uomini possono ammalarsi di cancro al seno?
Sì, è possibile che i maschi sviluppino il cancro al seno. Chiunque abbia tessuto mammario è a rischio di diagnosi di cancro al seno. Tuttavia, non è così comune che un caso su 100 di cancro al seno negli Stati Uniti si sviluppi negli uomini, secondo i Centers for Disease Control and Prevention.
La forma maschile di cancro al seno è solitamente un cancro invasivo dei dotti (IDC) che inizia all’interno di una ghiandola mammaria e si espande ad altre parti del seno.
Quando devo iniziare i test per il cancro al seno?
L’American Cancer Society (ACS) offre i seguenti screening di diagnosi precoce per le donne ad alto rischio di cancro al seno:
L’opzione della mammografia a partire dai 40 anni.
Mammografie ogni anno per le donne di età compresa tra i 45 e i 54 anni
Mammografie ogni 2 anni per le donne di 55 anni o più, a meno che non decidano di mantenere gli screening annuali
Risonanza magnetica e mammografie sono raccomandate per le donne ad alto rischio di sviluppare un tumore al seno
L’ACS suggerisce inoltre alle donne di essere consapevoli dei benefici e dei possibili danni dello screening per il tumore al seno, e del modo in cui il loro seno appare e si sente di solito, e di comunicare tempestivamente al medico qualsiasi cambiamento.
Che tipo di medico devo visitare se sospetto di avere un cancro al seno?
Le pazienti che pensano di avere un tumore al seno dovrebbero parlarne con il proprio medico di base o con un ginecologo. Ci sono diversi medici che possono avere un ruolo nel trattamento del tumore al seno. Di seguito è riportato un elenco di medici che potrebbero essere coinvolti nel trattamento del tumore al seno:
Oncologo medico Medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento del cancro con terapia ormonale, chemioterapia e terapia mirata.
L’oncologo chirurgico è un medico che utilizza procedure chirurgiche per identificare la presenza di un tumore, per stadiarlo e trattarlo, per gestire i segni legati al cancro e può anche condurre biopsie o altre procedure chirurgiche come l’asportazione di un seno canceroso o addirittura dell’intero seno.
Oncologo radioterapista Medico specializzato nel trattamento del cancro, che utilizza le radiazioni per ridurre i tumori e uccidere le cellule cancerose.
Che effetto fa il cancro al seno?
Sono molte le persone che vivono il cancro al seno allo stesso modo. Le pazienti possono non avvertire alcun dolore o cambiamento nel corpo. Tuttavia, è possibile che avverta un nuovo nodulo o una massa all’interno della regione mammaria, che è l’indicazione più frequente di cancro al seno. Alcuni noduli sono solidi e non causano dolore, ma altri possono essere fastidiosi. (Tenete presente che alcuni noduli o masse mammarie sono cancerosi). Alcune persone avvertono un’infiammazione o un gonfiore intorno all’ascella, alla regione del seno, o provano una sensazione di tenerezza al seno o al capezzolo.
Il cancro al seno può causare dolore?
Il tumore al seno può essere doloroso, ma non è necessariamente causa di disagio. La paziente potrebbe avvertire fastidio e/o dolore al seno e/o ai capezzoli. Tuttavia, questi segnali sono tipicamente dovuti ad altri problemi di salute o anche al ciclo mestruale. Il dolore improvviso può anche essere legato a problemi benigni del seno come mastiti o cisti.
Ogni donna dovrebbe guardare e sentire il proprio seno frequentemente, notando qualsiasi cambiamento nel suo aspetto o nella sua sensazione. Se una zona del seno o vicina ad esso continua a dare fastidio o ad apparire strana, consultate un medico per avere delle risposte.