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Trattamento dei cheloidi in Turchia

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Lip Reduction, cosmetic procedures have gained immense popularity, offering individuals a chance to enhance their physical appearance. Among these procedures, lip reduction has emerged as a popular choice for individuals seeking a more balanced and proportionate facial structure.

Il trattamento del cheloide della Turchia è una cicatrice in rilievo. Può verificarsi ovunque si sia verificata una lesione della pelle, ma in genere si presenta sulle spalle, sui lobi delle orecchie e sulle guance, o sul petto. Se si è a rischio di sviluppare cheloidi, è possibile che si presentino in più di una sede.

Le cicatrici cheloidi non sono dannose per la salute in senso fisico, ma possono causare stress emotivo. La prevenzione o il trattamento precoce sono fondamentali.

Il trattamento delle cicatrici cheloidi è possibile. Se non siete soddisfatti della sensazione o dell’aspetto di un cheloide, discutete con un medico su come ridurlo o eliminarlo. Con la terapia, è possibile che un cheloide rimanga a lungo o sia ricorrente.

Una cicatrice cheloidea può svilupparsi entro pochi mesi o anni dall’incidente. I segni e i sintomi possono essere

Cicatrice spessa e irregolare, di solito sui lobi delle orecchie, sulle guance, sulle spalle o sulla parte centrale del torace.
Pelle glabra, lucida, irregolare e sollevata.
Dimensioni variabili, in base alle dimensioni della lesione iniziale e alla gravità.

Causes

Gli esperti non sono del tutto sicuri delle cause della formazione delle macchie cheloidi. La maggior parte concorda sul fatto che si tratta di un problema legato al processo di guarigione delle ferite. Il collagene, una proteina essenziale presente nell’organismo, è utile per la guarigione delle ferite. Tuttavia, quando se ne produce troppo, si possono sviluppare cheloidi.

La formazione di cheloidi può essere provocata da qualsiasi tipo di abrasione cutanea, come acne, punture di insetti, iniezioni, piercing, ustioni, depilazione o anche piccoli urti e graffi. A volte i cheloidi compaiono senza un motivo apparente.

I cheloidi non causano il cancro né si diffondono ad altri.

I cheloidi sono diversi dalle cicatrici ipertrofiche. Le cicatrici ipertrofiche rimangono entro i limiti dell’area originaria della ferita e svaniscono nel tempo senza trattamento.

I fattori di rischio per i cheloidi sono

  • Avere la pelle scura o nera. I cheloidi sono più diffusi nelle persone con pelle scura o nera. La ragione di questa predisposizione non è nota.
  • avere una storia personale o familiare di cheloidi. I cheloidi possono essere presenti nelle famiglie, il che suggerisce che la condizione potrebbe essere trasmessa di generazione in generazione. Se avete avuto un cheloide, siete a rischio di svilupparne altri.
  • Avere meno di trent’anni. È più probabile che si sviluppi un cheloide tra i 20 e i 30 anni.

Se siete a rischio di sviluppare cheloidi, provate queste misure di autocura per prevenirne lo sviluppo:

  • Assicuratevi di prendervi cura delle vostre ferite. Mantenete la ferita fresca e umida. Pulire delicatamente la zona con acqua e sapone neutro. Applicare uno strato uniforme di vaselina (Vaselina, Aquaphor) o un altro unguento. Applicare la pomata ogni giorno, se necessario. Il medico può suggerire di applicare un cuscinetto a pressione o un cuscinetto in gel di silicone sulla ferita per favorirne la guarigione. Gli adulti dovrebbero essere proattivi per sei mesi dopo una lesione cutanea, mentre i giovani fino a 18 anni dovrebbero esserlo per un periodo più lungo.
  • Gli orecchini a pressione applicati ai lobi subito dopo il piercing all’orecchio possono aiutare a prevenire i cheloidi.
  • Proteggere la pelle dai danni. Cercate di evitare di ferirvi la pelle. Evitate i tatuaggi, i piercing o le procedure elettive. Anche piccole lesioni come peli incarniti, graffi, tagli e abrasioni possono causare lo sviluppo di un cheloide.
  • Se decidete di sottoporvi a un intervento chirurgico, parlate con il vostro medico della possibilità di sviluppare cheloidi. Il medico può consigliare tecniche chirurgiche che riducono la possibilità di sviluppare cheloidi nel sito chirurgico. Dopo l’intervento, parlare con il medico delle cure post-operatorie e seguire attentamente le linee guida.

Quando il cheloide cessa di crescere:

  • Una varietà di consistenze, da morbida a solida e appiccicosa
  • Colore violaceo, marrone o rossastro, a seconda del colore della pelle.
  • Prurito
  • Disagio

Trattamento

I trattamenti per i cheloidi in Turchia includono i seguenti. Una o più di queste opzioni potrebbero essere adatte alla vostra situazione specifica. Anche dopo l’appianamento o l’asportazione, i cheloidi possono riformarsi, a volte più grandi di prima. A volte possono anche formarsene di nuovi.

Trattamento dei cheloidi in Turchia

Per i cheloidi più recenti, la prima opzione di trattamento può essere costituita da medicazioni compressive in tessuti elastici o altre sostanze. Lo stesso metodo può essere utilizzato dopo l’intervento chirurgico di rimozione dei cheloidi. L’obiettivo è ridurre o eliminare la cicatrice applicando una pressione sulla ferita durante la guarigione. Queste medicazioni devono essere indossate per tutte le ore del giorno per un periodo di 4-6 mesi prima di diventare efficaci, il che può essere molto scomodo.

Crema corticosteroidea

L’applicazione di una crema corticosteroidea con prescrizione medica può aiutare a ridurre il prurito.

Farmaci iniettati

Se il cheloide è più piccolo, il medico può cercare di ridurne lo spessore iniettando cortisone o altri steroidi. Probabilmente saranno necessarie iniezioni mensili per un massimo di 6 mesi prima di vedere la cicatrice ridursi. I potenziali effetti collaterali delle iniezioni di corticosteroidi possono includere perdita di pelle, vene a ragno e un cambiamento continuo del colore della pelle (ipopigmentazione o iperpigmentazione).

Congelamento dell’area

I cheloidi di piccole dimensioni possono essere eliminati o ridotti congelandoli con azoto liquido (crioterapia). Possono essere necessari trattamenti ricorrenti. I possibili effetti collaterali della crioterapia includono dolore, vesciche e perdita di colore (ipopigmentazione).

Trattamento laser

I cheloidi più grandi possono essere appiattiti con sedute di laser a colorazione pulsata. Questa tecnica si è dimostrata efficace anche per alleviare il prurito e ridurre i cheloidi. La terapia laser a colorazione pulsata può essere somministrata in più sedute, intervallate da 4-8 settimane. Il medico può consigliare di combinare la terapia laser con iniezioni di cortisone. I possibili effetti collaterali, più frequenti nei pazienti con carnagione più scura, comprendono iperpigmentazione, ipopigmentazione, formazione di croste e vesciche.

Trattamento con radiazioni

Le radiazioni a basso livello di raggi X, in combinazione o in seguito alla rimozione chirurgica di un cheloide, possono ridurre o rimpicciolire le cicatrici. Possono essere necessari trattamenti ricorrenti. I potenziali effetti negativi della radioterapia possono essere problemi alla pelle e, a lungo termine, può aumentare il rischio di cancro.

È possibile rivolgersi a Soracamed per il trattamento dei cheloidi in Turchia.

Trattamento dei cheloidi in Turchia: Rimozione chirurgica

Se il cheloide non risponde ad altri trattamenti, il medico potrebbe suggerire la rimozione chirurgica insieme ad altri approcci. La chirurgia è una procedura rischiosa, con un tasso di recidiva compreso tra il 45% e il 100%.

Trattamento dei cheloidi in Turchia: Medicina alternativa

Non esiste un metodo naturale comprovato per rimuovere le cicatrici cheloidi sul corpo. Alcuni studi clinici hanno dimostrato che l’estratto di cipolla, applicato sotto forma di crema o pasta, può aiutare a migliorare l’aspetto e la consistenza delle cicatrici cheloidi e a ridurre il disagio e il prurito.

Trattamenti futuri che potrebbero essere presi in considerazione


Gli studi sulla guarigione delle ferite e sulla formazione dei cheloidi sono promettenti. Alcuni esempi sono:

  • Creme topiche e sostanze iniettabili sperimentali per arrestare e limitare lo sviluppo dei cheloidi.
  • Tossina botulinica di tipo A (Botox) per accelerare la guarigione delle ferite.
  • Identificazione di marcatori genetici nel tessuto cheloideo.
  • Terapia con cellule staminali.

Stile di vita e rimedi casalinghi

Scoprite questi consigli di autocura per il trattamento dei cheloidi in Turchia:

  • Trattare la ferita seguendo le istruzioni. La cura della ferita può richiedere molto tempo e le medicazioni compressive possono causare disagio. Assicuratevi di seguire il regime suggerito dal vostro medico, poiché questi passaggi sono essenziali per prevenire i cheloidi.
  • Applicare una crema antiprurito. Questo tipo di crema, non soggetta a prescrizione medica, può ridurre il prurito.
  • Applicare un gel al silicone. L’uso di un gel di silicone senza prescrizione medica può aiutare ad alleviare il prurito.
  • Proteggere l’area da lesioni ricorrenti. Evitare di irritare il cheloide indossando indumenti o qualsiasi cosa che provochi attrito o lesioni.
  • Proteggere la pelle dai danni del sole. L’esposizione al sole può alterare il colore del cheloide, facendolo apparire più evidente. Questo cambiamento può durare a lungo. Quando si esce all’aperto, proteggere la cheloide con un abbondante strato di crema solare.

Prepararsi all’appuntamento per il trattamento dei cheloidi in Turchia
Consultare il medico se si notano cambiamenti nella pelle che potrebbero essere un segno della formazione di un cheloide, o se si convive con un cheloide da molto tempo e si cerca un trattamento. Dopo la prima visita, il medico può indirizzarvi a un medico specializzato nella diagnosi e nella gestione dei disturbi della pelle (dermatologo).

Se possibile, può essere utile chiedere a un familiare o a un amico di partecipare all’appuntamento. Un amico o un familiare potrebbe fornire ulteriori informazioni sulla vostra condizione e aiutarvi a ricordare ciò che è stato discusso durante l’appuntamento.

Come si effettua il trattamento dei cheloidi in Turchia?

Il trattamento dei cheloidi della Turchia può essere estremamente frustrante e difficile da trattare. Inoltre, di solito non esiste un trattamento “unico” e inefficace. Esiste una varietà di opzioni, tra cui iniezioni di corticosteroidi, radioterapia e rimozione chirurgica. In molti casi è possibile combinare i trattamenti.

È possibile evitare il trattamento dei cheloidi in Turchia?

Sebbene non esista una soluzione definitiva per evitare il trattamento dei cheloidi in Turchia, esistono azioni che si possono intraprendere per ridurre al minimo le possibilità di sviluppo di un cheloide. Tra queste vi sono la prevenzione di traumi cutanei non necessari, il mantenimento del sito della ferita libero e sicuro durante la guarigione, la limitazione dello stiramento o della tensione sulla cicatrice durante la guarigione e anche l’evitamento di piercing o tatuaggi.

Il trattamento dei cheloidi in Turchia è pericoloso?

I cheloidi in Turchia non sono infettivi e dannosi, tuttavia non sono privi di rischi e possono causare dolore, fastidio o prurito. In alcuni casi, a seconda delle dimensioni e della posizione, possono anche ostacolare il movimento delle articolazioni, provocare problemi di crescita dei capelli e di infezione della pelle, nonché ostacolare le normali funzioni del corpo.

La Turchia può tornare dopo il trattamento dei cheloidi?

Tuttavia, il trattamento dei cheloidi in Turchia tende a ripresentarsi anche dopo un trattamento riuscito. Pertanto, è fondamentale tenere sotto controllo l’area del cheloide trattato e intervenire immediatamente quando inizia a crescere e a ripresentarsi. Il tasso di recidiva delle cicatrici cheloidi varia in base al trattamento utilizzato.

È importante ricordare che la frequenza delle cicatrici cheloidi può essere influenzata da altri fattori, come la sede della cicatrice, l’ampiezza della ferita e la propensione della persona a sviluppare cheloidi. Un consulto personalizzato per la cicatrice specifica vi aiuterà a determinare l’opzione più efficace per il trattamento della vostra particolare circostanza.

Il lato positivo è che siamo dotati delle attrezzature necessarie per fornire ai pazienti un trattamento personalizzato che mira a massimizzare i risultati estetici e a ridurre il più possibile le recidive del cheloide. I nostri chirurghi esperti utilizzano una chiusura priva di tensioni, un fattore importante per ottenere i migliori risultati estetici e per ridurre le recidive del cheloide dopo l’intervento.

Quali sono le opzioni terapeutiche per il trattamento dei cheloidi in Turchia?

Ecco una panoramica dei trattamenti più comuni per la cura dei cheloidi in Turchia:

  1. Iniezioni di corticosteroidi Le iniezioni di corticosteroidi sono l’opzione di trattamento di prima linea più comune per le cicatrici cheloidi. Gli steroidi attenuano l’infiammazione, riducono il tessuto cicatriziale e le rendono più piccole, più morbide e meno pruriginose.
  2. Terapia laser: L’uso del laser può essere un ottimo modo per migliorare l’aspetto di diverse cicatrici e aumentare l’efficacia della terapia dei cheloidi. Analogamente agli steroidi, vari tipi di laser possono ridurre il tessuto cicatriziale e far apparire le cicatrici meno pronunciate, più lisce e migliorarne l’aspetto e il colore.
  3. Terapia radiante: La radioterapia è un metodo mirato per fermare la recidiva del cheloide dopo la rimozione chirurgica. Non è solo un modo per eliminare le microscopiche cellule cheloidi rimaste dopo l’asportazione chirurgica, ma può anche “scuotere” il meccanismo cicatriziale dell’organismo per evitare che si formi un percorso cheloideo.
  4. Rimozione di una cicatrice chirurgica: la revisione chirurgica è un modo efficace per modificare la forma e la posizione delle cicatrici, al fine di sostituire la cicatrice più grande e spessa con una cicatrice meno affusolata e più liscia. La rimozione delle cicatrici cheloidi può avere successo, ma è anche associata a una maggiore probabilità di recidiva se effettuata da sola. Il tasso di recidiva per i cheloidi trattati con la sola chirurgia è del 70-90%. Tuttavia, combinando la chirurgia con altre terapie, come le iniezioni di corticosteroidi o la radioterapia, si riduce ulteriormente la possibilità di recidiva. Se associato a iniezioni di steroidi, il tasso di recidiva varia tra il 35 e il 50%. Se abbinato alla radioterapia, il tasso di recidiva dei cheloidi può essere del 5-10%.

Che cos’è esattamente la SRT e qual è il suo scopo?

Il trattamento noto come irradiazione superficiale (SRT) è un trattamento non invasivo che si è dimostrato efficace nel ridurre le dimensioni e la frequenza del trattamento del cheloide della Turchia.

Esiste una varietà di forme di radiazioni che vanno dalle radiazioni UV che derivano dall’esposizione al sole alle radiazioni mirate di grado medico utilizzate per trattare varie malattie. La SRT si distingue perché utilizza radiazioni a basso dosaggio per colpire le cellule che creano i cheloidi. Le radiazioni penetrano solo nello strato superiore della pelle e costituiscono un trattamento sicuro e preciso. La SRT viene solitamente somministrata in diverse sessioni della durata di uno o due minuti. La maggior parte dei pazienti avverte solo un lieve fastidio dovuto al braccio di trattamento SRT sul sito chirurgico.

Le ricerche hanno dimostrato che la SRT è molto efficace nel prevenire il ritorno dei cheloidi dopo l’intervento chirurgico. In uno studio, il tasso di recidiva per i cheloidi trattati con la SRT è stato di circa il 5%, contro un tasso del 50% per i cheloidi trattati con iniezioni di corticosteroidi dopo l’intervento chirurgico.

La SRT è priva di rischi?

La SRT è molto sicura e ben tollerata dai pazienti, con poche conseguenze avverse. I pazienti possono avvertire un lieve prurito o arrossamento intorno all’area del trattamento, ma di solito scompare dopo alcuni giorni.

I cambiamenti nella pigmentazione, come l’iperpigmentazione (macchie più scure) o l’ipopigmentazione (macchie più chiare) possono essere una conseguenza della radioterapia, così come dell’iniezione di steroidi e dei trattamenti laser. Tuttavia, la frequenza di questi cambiamenti dopo la SRT per i cheloidi può essere influenzata da diversi aspetti, tra cui il dosaggio delle radiazioni e il tipo di pelle del paziente. La maggior parte dei pazienti nota che le cellule pigmentate tornano alla normalità nel tempo.

È importante ricordare che la SRT non è adatta a tutti coloro che soffrono di cicatrici cheloidi. Durante il vostro appuntamento vi aiuteremo a determinare se la SRT è un’alternativa valida per voi, in base a fattori come la dimensione e l’area del cheloide, eventuali storie mediche e la vostra salute generale.

Qual è la differenza tra l’escissione e la chiusura senza tensione per i cheloidi?

L’escissione è un metodo di trattamento efficace per trattare i cheloidi, che vengono rimossi chirurgicamente. La procedura deve essere precisa e la ferita che appare in superficie è spesso la cosiddetta “punta dell’iceberg”, mentre i fasci cheloidi patologici si estendono ulteriormente negli strati della pelle. Una volta eliminata l’intera patologia cheloidea e riparata la ferita, questa può essere sigillata. Tuttavia, se la ferita cheloidea viene chiusa con una tensione, è possibile che anche il tessuto cicatriziale si trasformi in un cheloide.

Prima / Dopo

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